Dopo il recepimento della Direttiva Europea EU/27/2012 in materia di efficienza energetica, avvenuto con il Decreto Legge 102/2014, le imprese italiane, soprattutto quelle più energivore, hanno l’obbligo di effettuare un audit energetico ogni 4 anni, per tutti i propri siti produttivi.
Scopo di un audit energetico è quello di fare una ricognizione puntuale della struttura dei consumi del cliente per ogni vettore energetico, di definire un modello dei consumi, analizzare le modalità di uso dell’energia in rapporto alle specifiche esigenze di produzione e di gestione dei processi aziendali. L’audit energetico ha come obiettivo finale la individuazione di interventi che prevedono l’uso di tecnologie efficienti da punto di vista energetico, e che hanno un senso anche dal punto di vista economico. L’output finale di un audit energetico è rappresentato da una serie di raccomandazioni di interventi e/o azioni da effettuarsi, elencati secondo una priorità consigliata, e riportanti ognuno una valutazione dei costi di investimento, dei benefici conseguibili in termini di risparmi di energia e dei tempi di ritorno dell’investimento.
L’audit energetico, se ben condotto, può essere un passo fondamentale, ed è pertanto importante che sia eseguito da personale qualificato e competente. Per l’assolvimento dell’obbligo di cui all. art. 8 del Decreto Legge 102/2014, le attività di auditing devono essere condotte in accordo con gli standard UNI CEI/TR 11428 e UNI CEI 16247.
- Elaborare un Audit energetico presso i Vs siti produttivi, finalizzato anche al soddisfacimento degli obblighi di cui all’art. 8 del Decreto Legge 102/2014
- Effettuare una analisi dettagliata della Vs struttura dei consumi di energia per ognuno dei vettori energetici utilizzati (energia elettrica, gas metano, altro)
- Definire un Modello analitico dei consumi della Vs organizzazione
- Definire una Baseline di riferimento dei consumi, alla quale riferire ogni eventuale modificazione delle performance energetiche future della organizzazione
- Individuare ed Elencare in ordine di priorità una serie di opportunità di miglioramento della efficienza energetica della organizzazione
- Per ognuno di tali interventi stimare un costo dell’investimento necessario a realizzarlo, una valutazione dei benefici conseguibili in termini di riduzione dei consumi energetici e di conseguenza dei loro costi, una valutazione di quali forme di incentivazione possono essere ottenute ed infine una indicazione del tempo di ritorno dell’investimento stesso.
- Fornire suggerimenti e indicazioni finalizzati alla implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia secondo i requisiti della norma UNI ISO 50001